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Il Parco Nazionale delle Cinque Terre è stato istituito il 6 ottobre 1999. E’ uno dei parchi nazionali più piccoli dell’Italia e si trova in Liguria. E’ grande 3.868 ettari e abbraccia i borghi di Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare con una popolazione totale di 4.000 abitanti.
I Romani avevano completato la conquista della Liguria intorno al 177 a.C. e si pensa che possano avere utilizzato le zone dove si trovano adesso i borghi per rifornimenti e pernottamenti delle carovane e dei viandanti. I paesi sorsero, comunque, soltanto nell’XI secolo, quando aumentò il numero di abitanti e il Mediterraneo venne liberato dai saraceni.
Nel Medioevo, tutti e cinque borghi furono sotto il dominio di diversi signori e feudatari per passare in seguito sotto il dominio delle Repubblica di Genova.
Gli abitanti delle Cinque Terre si occupavano principalmente di agricoltura, si coltivavano viti e olivi e si raccoglievano castagne e legna. Proprio per questo motivo, gli abitanti realizzarono diversi terrazzamenti sostenuti da muretti a secco dove coltivare le viti che caratterizzano tuttora questo Parco Nazionale. Questi terrazzamenti sono molto stretti, tanto da poter avere un solo filare di vite. Si coltivano anche limoni e orti.
Il Parco è composto da coste molto alte e frastagliate e per raggiungere Corniglia bisogna salire a piedi su una lunga scalinata di mattoni o andarci con la macchina dato che si trova su un promontorio. Tra le piante che vi crescono ci sono il pino marittimo, il pino di Aleppo, e castagni mentre tra gli animali si trovano il gabbiano reale, il falco pellegrino, il corvo imperiale, il tasso, la volpe e il cinghiale.
Il clima del Parco Nazionale delle Cinque Terre è di tipo mediterraneo, presenta estati molto secchi mentre gli inverni sono miti.
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